Cremopar bivio Cioffi Eboli.
Cari amici cacciatori, portare ad un tavolo del mondo venatorio persone illustri quale il responsabile regionale sulla sanità Enzo Caputo, il preside dell’università di medicina veterinaria di Napoli federico II Luigi Zicarelli, e tanti altri ospiti di rilievo quali il presidente dell’ordine di Salerno Orlando Paciello , il prof. Gringoli ecc.. è un risultato storico.
Questo incontro (il terzo in una settimana su Salerno) organizzato dal sottoscritto Dott. Gennaro Barra con il prof. Veneziano Enzo, i presidenti degli ATC e le Associazioni Venatori, riguardante la trichienllosi nel cinghiale, rischi e come combatterla, ha sottolineato il ruolo strategico che il cacciatore conserva per il monitoraggio sanitario della fauna selvatica.
I medici veterinari sanno che l’arrivo di zoonosi, malattie endemiche e contagiose (es. l’aviaria in passato) arrivano in primo luogo con la fauna selvatica dai paesi esteri (specie migratorie). In questo incontro si è sancito il ruolo indispensabile del mondo venatorio ai fini della prevenzione sanitaria di tutti (anche donne, bambini e persone che non c’entrano chiaramente con la caccia) e a tal fine stiamo sviluppando un sistema di controllo in sinergia con loro. 

Ivo Nasto