Abbiamo vinto contro poteri e apparati, ma il popolo mi è stato accanto e ha vinto». Lo scrive in un tweet il sindaco di Napoli Luigi De Magistris all’indomani della sua rielezione alla guida del Comune. «Il nostro compito ora è far vincere Napoli e i napoletani», prosegue De Magistris, che nella conferenza stampa poi sottolinea: «Abbiamo scritto un pezzo di storia. Napoli ha dato una risposta forza e chiara a chi pensava di poter fermare la rivoluzione. Napoli è autonoma».

Sorride: «Napoli è l’unica città che consolida un risultato con sindaco assolutamente anomalo, senza avere alle spalle partiti». Su Renzi, aggiunge, è venuto a Napoli «per fare campagna non per la Valente ma per evitare che io potessi vincere». E per quanto riguarda il candidato avversario, Lettieri, De Magistris ricorda «che per 5 anni aveva messo in campo tutte le tecniche per farmi fuori, e in questa campagna ha schierato soldi, Berlusconi, ed apparati mediatici». De Magistris elogia anche il comportamento «corretto» tenuto da Antonio Bassolino in campagna elettorale, che però «non è stato tenero negli ultimi due anni». E ribadisce di aver vinto contro tutti.

Il sindaco è già al lavoro dalle prime ore del giorno, dopo i festeggiamenti fino a tarda notte sotto Palazzo San Giacomo. Arrivato in piazza Municipio subito dopo la rielezione, il primo cittadino ha aperto le porte del Comune consentendo così ai tanti che lo attendevano di entrare nel cortile. Qui in un clima da stadio, il sindaco ha festeggiato con i suoi sostenitori prima di recarsi nel suo ufficio al secondo piano. Brindisi e abbracci con gli assessori presenti, alcuni consiglieri e il suo staff. E nuovo bagno di folla per de Magistris al momento dell’uscita dal Comune, accompagnato dalla moglie Maria Teresa Dolce e dal figlio. Il sindaco ha indossato varie magliette, quella del Napoli con il suo nome, ma anche quella del controllo popolare esercitato sul voto dagli attivisti dell’ex Opg Je sp’ pazzo, e i suoi sostenitori gli hanno donato una corona. De Magistris ha lasciato San Giacomo a bordo di station Wagon bianca alle 2.30 salutando dal finestrino i tantissimi giovani ancora in piazza.

All’indomani, a esultare  è anche Alessandra Clemente: il successo di Luigi De Magistris nelle elezioni a Napoli è «un risultato politico straordinario, che ribalta gli schemi classici della rappresentanza politica». L’ex assessore sottolinea che «la vita delle nostre città è anche influenzata dall’economia e rilanciamo quindi la sfida di rigenerare le nostre città, partendo da un Mezzogiorno forte che non è una zavorra per il Paese ma è un luogo di riscatto, attraverso una visione economica che mette al centro la persona, con la sua dignità e la sua capacità di crescita».

Clemente aggiunge: «Siamo molto emozionati per aver dimostrato che anche da soli, senza apparato, senza la forza economica del denaro e dell’organizzazione abbiamo coronato i nostri sogni. Abbiamo messo in campo la forza delle idee e della Napoli che sta dalla parte della legalità e della giustizia, questo è il dna di Napoli. Se oggi celebriamo questo risultato è perché Napoli è città legale e vuole scrollarsi di dosso le continue mortificazione di un racconto a livello nazionale che la vede sempre in una veste non sua».