Come da tradizione, al calar del solleone, in Campinola di Tramonti, si festeggia S. Sebastiano, Quest’anno, in particolare, le celebrazioni si sono svolte sottotono sia per la scarsa partecipazione alla processione sia per il dominante silenzio lungo il percorso per assenza di canti liturgici e di animazione. Si aggiunga, altresì, che il giovane parroco al termine della funzione mi è sembrato particolarmente affaticato per non dire “distrutto fisicamente”. Ai promoteur si consiglia di valutare attentamente se sia il caso di ripetere un’analoga esperienza, negativa o se forse non sarebbe meglio lanciare la spugna. Una nota positiva va sicuramente rintracciata nella visibilità dell’ampliamento della piazza. La gente ha potuto ammirare anche e soprattutto l’opera incompiuta del Sindaco Giordano, cui tanta dedizione aveva profuso ma anche tanta amarezza ha dovuto ingoiare per la magistrale azione di direzione artistica, coordinamento e correzione di Padre Giovanni, con un astensionismo irresponsabile da parte del pubblico, che non ha saputo apprezzarne la melodia, pur essendo il palcoscenico facilmente raggiungibile. Evidentemente la trama dell’opera destava troppi sospetti per apparire ed essere catalogati. Oggi, quell’opera incompiuta, per mano di un privato pianista, fortemente interessato al suo compimento, nei momenti di ispirazione ci lavora alacremente per darle una provvisoria sistemazione, ma ohimè Con un fare approssimativo, volgare, che non certo ingentilisce l’opera nel contesto in cui si trova. Sicuramente la mano non è dell’artista e spero che presto il tutto dovrà trovare la giusta dimensione f inale. Un’opera brutta e insignificante non ha ragione di mostrarsi ai posteri. Ai Sigg.collaboratori e responsabili della S.I.A.E. il compito di vigilare, anche su piccole correzioni o aggiustamenti dell’opera, segnalando ai superiori ogni malefatto perché non si cada nell’abusivismo personalistico.